Hai mai pensato che anche la benzina potesse avere una scadenza?
Come gli pneumatici che si sgonfiano oppure la batteria che si scarica se non si usa il veicolo per diverso tempo, anche la benzina invecchia se resta per un periodo eccessivamente prolungato inutilizzata.
Benzina e gasolio che rimangono nel serbatoio (oppure quelli che vengono conservati in apposite taniche per carburanti) per un lungo periodo possono creare danni al motore a causa dei processi di ossidazione; tuttavia, capire quando è arrivato il momento di liberarsene non è così semplice.
Qual è stato il periodo più lungo durante il quale la tua auto è rimasta ferma?
Ad oggi, nella maggior parte dei casi, il periodo più lungo durante il quale le nostre auto si sono fermate o hanno percorso brevi tratti è stato quello del lockdown.
Solo quando hanno permesso nuovamente gli spostamenti, la maggior parte dei proprietari dei veicoli ha dovuto sostituire batterie scariche e gomme ormai a terra.
Individuare questi problemi e malfunzionamenti è stato abbastanza semplice, del resto ci si accorge in pochi minuti di una ruota sgonfia o di una batteria che ha smesso di funzionare.
Al contrario i problemi provocati dalla benzina stantia sono più difficili da trovare e, spesso, quando diventano evidenti potrebbe essere troppo tardi.
In che modo è possibile definire l’età della benzina?
Per dare alla benzina un’età il più possibile esatta è necessario conoscere i tempi di stoccaggio dal momento della raffinazione a quello in cui viene distribuita.
Di media trascorrono diverse settimane prima che la benzina arrivi nei serbatoio delle macchine, diversamente i tempi sono più lunghi quando il gasolio viene stoccato nelle taniche per carburante come scorta.
Dopo circa sei mesi la benzina inizia a perdere le sue proprietà mentre il gasolio resiste almeno un anno.
Quali sono gli effetti sui veicoli della benzina datata?
Sia quando si trova nel serbatoio che all’interno di taniche per benzina omologate, il combustibile invecchiato evapora.
Iniziano così una serie di processi di ossidazione, conseguenza diretta della dose eccessiva di umidità che viene a crearsi.
L’evaporazione del combustibile e la conseguente ossidazione delle parti metalliche iniziano nella zona del serbatoio più vuota.
Questo provoca danni:
- alla pompa del carburante
- al sistema di alimentazione
La conseguenza diretta di tali danni è una riduzione delle performance del motore, sia quando lavora al massimo che al minimo dei giri.
Come avrai intuito i danni appena descritti non sono visibili in tempo reale o comunque nel breve tempo: insomma quando si accende la spia del motore in avaria purtroppo è troppo tardi.
Mi raccomando presta sempre attenzione a:
- come lavora il motore quando si trova al minimo;
- se e in che misura le performance del motore peggiorano.
Taniche per benzina e serbatoi: meglio pieni o completamente vuoti?
La cosa migliore da fare, sia quando utilizziamo della benzina rimasta per diverso tempo in taniche per carburanti che quando riaccendiamo la macchina dopo un periodo di inattività, è pulire il serbatoio e cambiare tutti quei componenti che si sono ossidati.
Voglio darti però qualche consiglio che potrà esserti utile per provare a prevenire in parte questa situazione.
Ricordati sempre di:
- non lasciare il serbatoio del tuo veicolo mezzo vuoto: vuol dire lasciare molto più spazio a disposizione all’umidità per formarsi;
- utilizza spesso la tua auto in modo da utilizzare sempre benzina fresca;
- valuta l’utilizzo di additivi contro l’invecchiamento: questi vengono diluiti direttamente nella benzina dopo il pieno secondo proporzioni adeguate. Gli additivi sono particolarmente consigliati quando l’automobile viene utilizzata in occasioni speciali, vedi i collezionisti di auto d’epoca.