La biancheria rossa, le lenticchie a mezzanotte, gli acini d’uva in numero dispari, baciarsi sotto al vischio: sono tante le tradizioni scaramantiche di fine anno. Per essere sicuri che il nuovo anno inizi nel migliore dei modi, però, da secoli le culture di tutto il mondo tramandano veri e propri rituali propiziatori che servono per attrarre energie positive, allontanare quelle negative e raggiungere gli obiettivi desiderati.
La magia rossa di fine anno che aiuta a trovare l’amore o l’intesa perduta con il partner
Chi ha sofferto molto per amore e dall’anno nuovo si augura soprattutto una vita sentimentale ricca e soddisfacente, per esempio, potrebbe rivolgersi a uno studio esoterico e chiedere un legamento d’amore. Questi particolari riti di magia rossa servono a propiziare nuovi incontri e flirt o fare in modo che la persona per cui si ha un debole ricambi finalmente i propri sentimenti. Prima del nuovo anno, però, i rituali d’amore possono servire alle coppie per ritrovare l’intesa persa e ritrovarsi più complici nella vita di tutti i giorni, oltre che tra le lenzuola. Anche tradimenti e incomprensioni si possono superare con l’aiuto della magia rossa ed è un buon modo per iniziare l’anno con il piede giusto, almeno per quanto riguarda la vita di coppia.
Rituali di fine anno per allontanare le energie negative, in casa e non solo
Molti dei riti propiziatori di fine anno servono ad allontanare dalla propria casa e dalla propria persona le energie negative e fare spazio a quelle positive che il nuovo anno porta con sé. C’è chi consiglia, per questo, di dedicare gli ultimi minuti dell’anno a spazzare ogni centimetro della casa: non importa che sia già perfettamente in ordine, imbracciare la scopa – che è di per sé un potente simbolo fortunato – e cominciare a spazzare il pavimento dalla stanza più lontana a quella più vicina alla porta d’ingresso serve a raccogliere tutte le delusioni, i problemi, le questioni irrisolte, le energie negative accumulate durante l’anno. Questo rituale, che è citato anche dal Feng Shui, si ritiene concluso quando si raccoglie tutto ciò che si è spazzato e lo si butta via, meglio va da sé se prima di mezzanotte.
Fare chiarezza dentro di sé con l’aiuto di gesti simbolici e accogliere al meglio il nuovo anno
Candele e incensi profumati sono protagonisti di molti riti propiziatori per il nuovo anno. La ragione è semplice: la luce e le essenze profumate richiamano simbolicamente ciò che di buono porterà con sé il nuovo anno. Chi stia cercando di raggiungere innanzitutto una maggiore consapevolezza di sé, così, potrebbe ricavarsi qualche minuto durante l’ultimo dell’anno per accendere una candela e un’essenza profumata in una stanza tranquilla della casa e, mentre pensa a cosa si aspetta dal nuovo anno, svolgere dei semplici esercizi di scrittura espressiva come mettere nero su bianco su quattro fogli diversi cosa si vuole portare con sé nell’anno nuovo dell’anno appena trascorso, cosa invece si vuole lasciare indietro, che novità si è pronti ad accogliere in futuro e quali sono – se ci sono – le prospettive imminenti che spaventano di più. Sarà più facile, dopo aver fatto chiarezza dentro di sé, affrontare il nuovo anno con più grinta. C’è chi consiglia di concludere il rituale propiziatorio bruciando sulla candela i quattro fogli.