La storia e le principali tipologie di bong acquistabili in un ingrosso di articoli per fumatori

Tutti i siti specializzati nella vendita di articoli per fumatori all’ingrosso inseriscono nel proprio catalogo i bong per il consumo di tabacco, tabacco aromatizzato e cannabis per scopri ricreativi.

Noto anche come pipa ad acqua, il bong viene particolarmente apprezzato per il piccolo sistema di filtraggio integrato ad acqua che rende ogni tiro fluido e cremoso.

Andiamo alla scoperta della storia del bong, analizziamone le caratteristiche e individuiamone le diverse tipologie.

Origini e storia del bong

La storia del bong inizia con le antiche civiltà asiatiche, per la precisione gli Sciti una popolazione nomade che stanziava dell’attuale Russia intorno al VII secolo a.c.

A quei tempi i bong venivano prodotti utilizzando corna di animali mentre, per il filtraggio del fumo, veniva impiegata l’acqua per ottenere un aroma fresco e morbido.

Il bong si è poi diffuso tra altre popolazioni come quella della Mongolia dove veniva realizzato in bambù con un fine religioso e ricreativo.

Tra le materie prime impiegate per la produzione dei bong abbiamo il vetro e la ceramica, alternative particolarmente diffuse tra le popolazioni africane e mediorientali.

Nella cultura occidentale i bong sono arrivati intorno agli anni sessanta e settanta, periodo di massima diffusione della cultura hippie.

Durante questi anni le materie prime più impiegate erano il vetro, la plastica e la ceramica; grazie al lavoro degli artigiani venivano realizzati disegni e decorazioni.

Il progredire della civiltà e l’innovazione tecnologica ha portato numerosi cambiamenti anche nel settore degli articoli per fumatori all’ingrosso: oggi i bong vengono realizzati in diverse forme e dimensioni e si distinguono per caratteristiche come i percolatori ed i cattura ghiaccio.

Alcune valide ragioni per acquistare un bong all’ingrosso

In una ipotetica lista di motivi per i quali acquistare un bong troviamo:

  • l’incredibile semplicità di utilizzo: accendere il braciere ed inspirare!
  • numerose alternative in termini di budget;
  • semplicità di manutenzione, soprattutto se si acquistano varianti in silicone;
  • numerosi accessori da potar acquistare, ad esempio: il percolatore, ovvero una camera di filtrazione dell’acqua che permette di raffreddare il fumo, oppure la camera per il ghiaccio, i raccoglitori per la cenere e molto altro;
  • sono durevoli;
  • hanno un ridotto impatto ambientale;
  • hanno un design piacevole alla vista.

Quali sono le varie tipologie di bong acquistabili

Attualmente il mercato propone diverse tipologie di bong tuttavia quelli in grado di soddisfare la maggior parte dei bisogni e delle necessità dei consumatori sono due: quelli in vetro e quelli in silicone.

I bong in silicone sono la soluzione ideale per coloro che sono alla ricerca di un prodotto facile da trasportare e allo stesso tempo resistente.

Il materiale siliconico infatti è flessibile, resistente e leggero e resiste agli urti in caso di cadute accidentali.

Disponibili in un’ampia varietà di colori i bong in silicone sono convenienti anche da un punto di vista economico.

Unico “difetto” di questo prodotto è l’aspetto meno di impatto dal punto di vista estetico rispetto alla soluzione in vetro.

I bong in vetro sono un’ottima soluzione per coloro che ricercano un prodotto classico che non altera il sapore del tabacco.

Il vetro per sua natura è resistente alle alte temperature; disponibili in diverse forme e dimensioni i bong in vetro sono molto facili da pulire .

Rispetto al silicone il vetro è certamente più delicato, fragile e potenzialmente più esposto al rischio di rottura.

Insomma, non acquistare all’ingrosso bong in vetro se cerchi un prodotto più duraturo.

In generale, quando acquisti questo prodotto dal tuo ingrosso di articoli per fumatori ti consiglio di tenere sempre conto delle preferenze della tua clientela.

Per chi preferisce prodotti di design che non alterano il sapore del fumo ma contribuiscono ad offrire un’esperienza saporita e morbida il bong in vetro è l’opzione corretta.

Al contrario quando le esigenze sono facilità di trasporto, durabilità allora quello in silicone è la scelta giusta.

In entrambi i casi non rinunciare mai alla qualità in favore del prezzo: anche i tuoi clienti ti ringrazieranno!