L’Albania è un Paese balcanico che per decenni ha vissuto una durissima dittatura che l’ha tenuta distante, isolata dal resto del mondo e che ha gettato la popolazione nella miseria, tanto che nell’ultima porzione del secolo scorso molte migliaia di albanesi sono fuggiti per cercare una vita migliore altrove. Oggi l’Albania si sta risollevando rapidamente e Tirana è una città moderna e in sviluppo.
La Capitale dell’Albania
Tirana, Capitale dell’Albania, stenta a prendere il volo dal punto di vista turistico, anche per le scarse risorse dello Stato per portare innovazione turistica e attrarre turisti da tutto il mondo.
Un esempio classico di quanto stiamo dicendo è rappresentato da Piazza Skanderbeg, nel centro della città che ha visto rimaneggiamenti anche contraddittori in questi anni.
Fino a pochi anni fa con il precedente governo, questa piazza era semplicemente una rotonda di traffico caotico ma il rimodernamento con il nuovo governo l’ha trasformata.
Oggi Piazza Skanderbeg è pienamente godibile, una grande spianata bianca dove si trovano fontane e ruscelli accostati ad aree verdi. Qui i bambini giocano tra le fontane e gli anziani godono la piazza seduti sulle loro sedie pieghevoli a parlare o giocare a carte.
La Moschea Xhamia e Et’hem Beut
Questa Moschea venne chiusa nel periodo della dittatura comunista ma le persone hanno continuato a sfidare i regime e hanno continuato a considerarla centro di culto e simbolo della rinascita delle libertà religiose.
L’esterno del portico della Moschea è disegnato con soggetti di alberi, ponti, ruscelli che non appartengono alla cultura musulmana ma sono presenti perché le maestranze che l’anno realizzato erano artisti veneziani non musulmani.
Accanto alla Moschea si trova la Torre dell’Orologio, eretta nel 1822 e che per lungo tempo è stata la costruzione più alta della città, con i suoi 35 metri.
Per raggiungere la sommità, occorre affrontare una scala a chiocciola di ben 90 gradini. L’accesso è gratuito e dall’alto della torre si ha una veduta totale sulla città.
Il Museo Storico Nazionale
Sempre nei pressi della Piazza Skanderbeg si trova il Museo Storico Nazionale che sulla facciata riposta un grande mosaico che rappresenta la lotta del popolo in difesa della libertà, un classico esempio di realismo socialista.
All’interno del Museo si trovano immagini e cimeli che raccontano la storia degli albanesi dalla preistoria ad oggi.
I Palazzi a sud di piazza Skanderbeg
In questa porzione della Piazza si trovano i Palazzi dei Ministeri, edificati dagli italiani tra gli anni ’20 e i ’30 ma anche il Teatro Nazionale, il Teatro delle Marionette e la sede della Banca Nazionale di Albania.
Lasciando la piazza e camminando in Bulevardi Zhan D’Ark si arriva al ponte dei conciatori, un antico ponte sul fiume Lana, costruito nel XVIII secolo.
La zona Sud di Tirana
Il fiume Lana è costeggiato da un bel lungofiume da cui puoi iniziare passeggiate nel parco circostante e noterai diverse case dipinte con colori vivaci,piacevoli da vedere.
Proseguendo dal ponte arrivi nel Quartiere Blloku ma seguendo il fiume arrivi alla Piramide di Tirana. Progettato dalla figlia del dittatore comunista Enver Hoxha, in origine aveva un compito celebrativo del regime ma nel tempo ha cambiato più volte destinazione d’uso.
E’ stato sede di stazioni televisive, ha ospitato Congressi, è stato anche sede di discoteche ed oggi, un po’ decadente, non perde comunque il suo fascino.
La Cattedrale Ortodossa
Questa Cattedrale è stata costruita dopo la caduta del Regime e terminata solo nel 2011. E’ una costruzione maestosa, imponente sia all’esterno che all’interno. Questa Cattedrale è la terza Ortodossa d’Europa in termini di grandezza.
Con una piacevole passeggiata arrivi al Parco che si trova all’estremità sud della città. Qui trovi molti studenti universitari che studiano all’aperto, la sede universitaria è, infatti, vicina e trovi anche un lago artificiale mentre anziani suonano strumenti musicali e gli sportivi si dedicano al Canottaggio.